lunedì 24 gennaio 2011

LE CASE DELLA MEMORIA di Andrea Cecconi

presentazione del libro di Andrea Cecconi
LE CASE DELLA MEMORIA
un itinerario letterario nella Firenze del ‘900

VENERDI’
4 FEBBRAIO
ore 17,45

Grand Hotel Mediterraneo
Sale Oceani
Lungarno del Tempio 44 – Firenze
Info 3381615895 (dalle ore 16,00)

Introduce Luigi Ciampolini Presidente dell’Associazione culturale Giovanni Papini

Relatori
Eugenio Giani presidente del Consiglio Comunale di Firenze
Stefano Zecchi presidente della commissione servizi culturali del Quartiere 2
Gloria Manghetti direttrice del Gabinetto Viesseux
Enrico Nistri giornalista e presidente onorario dell’Associazione Giovanni Papini
Letture a cura di Tamara Tagliaferri

Sarà presente l’autore

Saranno esposte opere dell’associazione Amici dell’Associazione Giovanni Papini:
Rosie Lawrence (pittrice)
Mauro Maris (pittore)
Raffaele Masiero Salvatori (fotografo)
Marta Micheli (pittrice)
Impero Nigiani (pittore)
Massimo Sani (pittore)
Annamaria Santelli (pittrice)

inoltre:
i codici della BIBLIOTECA IMPOSSIBILE
EDIZIONI IN FAC SIMILE DI ANTICHI
MANOSCRITTI MINIATI
di Franco Cosimo Panini
Collaborazione tecnica e partecipazione alle esposizioni e alla presentazione multimediale
Claudio Quaglierini dell’Associazione Modellismo e Storia DLF di Pontassieve (FI)
(possibilità di parcheggio convenzionato)

martedì 18 gennaio 2011

INCONTRO D’ARTE A SAN MINIATO

Effettuato, martedì 2 novembre 2010 alle ore 9.00 - martedì 14 dicembre 2010 alle ore 20.00 presso PALAZZO GRIFONI – SAN MINIATO (PI) 
 
 Organizzata da:

”Associazione Culturale Giovanni Papini” - Firenze

Con il patrocinio di:

Comune di San Miniato

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

Cassa di Risparmio di San Miniato

Elenco artisti partecipanti alla mostra:

Associazione Modellisti DLF Pontassieve

Simone BARTOLINI (Gnomonista)

Gilberto BURCHIANTI (Pittore)

Luigi CIAMPOLINI (Poeta)

Cristina GATTI (Poetessa)

Raffaele MASIERO SALVATORI (Fotografo)

Marta MICHELI (Pittrice)

Tiziano NESI (Pittore)

Franco Cosimo PANINI (Editore Testi Miniati)

Massimo SANI (Pittore)

Luca VANNI (Scultore)

Michelangelo VENTURINI (Pittore)

Orari:

da martedì 2 a venerdì 5 novembre, dalle 9,00 alle 17,00;
da venerdì 6 a domenica 14 novembre, dalle 11,00 alle 20,00.

“Canti e sapori di San Miniato”

Effettuato domenica 28 novembre 2010 · 15.30 - 17.00 presso XXXIX MOSTRA DEL TARTUFO BIANCO A SAN MINIATO
 
“Canti e sapori di San Miniato”

introduce:
Luigi Ciampolini

Relatori:
Alessandro Bertirotti (antropologo della mente, Università di Firenze)
Angelo Mazzi ( presidente associazione cuochi)
Massimo Sani (console onorario Slovacchia, scrittore e pittore)

Intermezzi musicali
Alessandro Giobbi (cantante ed esperto di canti popolari toscani)
  

Studio e recupero del Mausoleo dedicato a Costanzo Ciano

Effettuato mercoledì 15 dicembre 2010 · 5.00 - 8.00 a Livorno
 
Storia e descrizione del Monumento

Il mausoleo dedicato a Costanzo Ciano a sud di Livorno è uno di quei monumenti che per storia e concezione meritano di stare in un’ipotetica galleria di opere monumentali dimenticate e rimosse dalla memoria storica del nostro paese.
Progettato ed edificato tra il giugno del 1939 (mese della morte del gerarca fascista) e il 25 luglio del ‘43 (data della caduta del regime), è poi rimasto incomple...to e abbandonato all’incuria. Il mausoleo, trenta metri in elevazione, venne concepito da Arturo Dazzi, illustre scultore e accademico del periodo, come una struttura voltata a due piani in cemento armato, sormontato da una grande statua alta 12 metri raffigurante Costanzo Ciano in abito da marinaio, quasi a ricordarne le gesta di eroe della Marina durante la Grande Guerra. Grandi gruppi scultorei dovevano adornarne il sepolcro. Poco distante dal monumento, compiuto nel solo piano terra, sorgeva un’alta torre/faro di circa 50 metri di altezza a forma di Fascio, distrutta nel 1944 dai Tedeschi in ritirata e ora sommersa dalla macchia mediterranea.
Il progetto finale venne realizzato dall’architetto Gaetano Rapisardi, già autore delle facoltà di Lettere e Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma e che più tardi avrebbe lavorato con Dazzi alla chiesa del Don Bosco, sempre a Roma.
L’ispirazione formale era decisamente derivata dall’allora dominante stile imperiale, con cui si stava edificando l’E42, e d’altronde molti personaggi dell’”elite” artistica e politica del regime si interessarono direttamente al monumento, come C. E. Oppo, A. Starace e naturalmente Galeazzo Ciano. Una parte del mio lavoro è consistita nel recuperare le lacune biografiche su Dazzi inerenti il mausoleo. Durante la ricerca poi, è emersa la realtà particolarissima di un cantiere di un opera grandiosa, portato avanti con grande impiego di mezzi e fondi nel contesto della II guerra mondiale, quando ormai il regime era sul punto di cadere. Grazie alla restituzione digitale dei disegni originali ho potuto realizzare una ricostruzione virtuale dell’aspetto che avrebbe dovuto assumere il mausoleo una volta completato.

Ipotesi di recupero

Dalla caduta del regime, la vegetazione intorno e dentro il rudere è cresciuta, conferendogli un aspetto tetro. Simile sorte è toccata non solo al monumento, ma anche alla sua memoria: le statue che avrebbero dovuto decorarlo, sono disperse per l’Italia tra Livorno, le cave della Sardegna e Forte dei Marmi, residenza di Dazzi.
Forse adesso a distanza di sessant’anni si può pensare di riutilizzare il mausoleo, un luogo che per la sua storia è ormai divenuto una moderna rovina fisica e concettuale, rendendola viva per nuovi usi urbani, colmando di fatto un grande vuoto per la città di Livorno e per la sua storia.
Il progetto di recupero ipotizza sia gli interni che gli esterni il più possibile coerenti con l’aspetto che hanno assunto nel corso dei decenni, per rispettarne la storia e per poterne permettere l’utilizzo in termini di sicurezza e accessibilità. Il risultato porterebbe a fruire di un’aula semibasilicale polivalente, sulle cui volte si potrebbero proiettare estratti dalla storia del monumento e dei suoi autori, permettendo al mausoleo una “musealizzazione di se stesso”. Il giardino interno, isolato dall’aula attraverso una vetrata, verrebbe allestito a sorta di “Giardino della Memoria”. Dal tetto, nuovamente accessibile, si potrebbe giungere nel punto più elevato e godibile del Panorama sul Mar Tirreno. Il parco attorno al mausoleo diverrebbe un percorso naturalistico punteggiato da copie in cemento delle statue originali.
Federico Scaroni
 
 

sabato 8 gennaio 2011

ASSEMBLEA SOCI GENNAIO 2011

Associazione Culturale Giovanni Papini

Giovedì 13 gennaio 2011, alle ore 17,45


presso
                                                                               
 Grand Hotel Mediterraneo
Lungarno del Tempio,44 – Firenze
Per informazioni 3381615895 (dalle 16,00)

Assemblea soci e amici
 brindisi di inizio dell’anno di attività


Ore 18.00

Inizio dell’incontro dove gli ospiti potranno intervenire e presentarsi; saranno presenti rappresentanti di associazioni pubbliche e private.



Interverranno anche

Eugenio Giani
(Presidente del consiglio comunale di Firenze e socio onorario dell’Associazione G.Papini)
Stefano Zecchi
(Presidente commissione cultura del quartiere 2)
Marcello Zeppi
(Presidente Proloco Firenze)
Maria Luisa Stringa
(Presidente dei Centri Unesco)


Ore 19,45

Aperitivo offerto per l’occasione dal Grand Hotel Mediterraneo



Ore 21,00

Lettura scenica.
Riduzione e adattamento testo
Dell’attrice Roberta Vezzosi.
Valentina Fortuna,
Sergio Salaorni,
Giacomo Tronconi,

Dialoghi tra il Diavolo e gli Arcangeli tratto da
IL DIAVOLO” di Giovanni Papini

 Presentazione di Don Vincenzo Arnone


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In concomitanza

Personale del pittore IMPERO NIGIANI


AMPIO POSTEGGIO CUSTODITO DELL’HOTEL IN CONVENZIONE A €.2,00 PER LA SERATA